L’omonimo gioco del 2015 caratterizzato da pallini rossi gialli e verdi era tutt'altro che un puzzle game casuale e tranquillo, ma molto più frenetico e caotico in alcune situazioni; Satellina Zero si basa su un gameplay simile, ma con una grafica molto più pulita e meno caotica, basata su colori al neon e che seguono il ritmo di gioco.
In Satellina Zero dovrete far ricorso alla sola parte inferiore dello schermo per tappare e far spostare il vostro poligono protagonista, solo che a differenza del precedente capitolo, in cui dovevate schivare le sfere in arrivo, qui dovrete catturare gli esagoni per guadagnare punti e passare ai livelli successivi; saranno presenti anche degli oggetti speciali che potrete raccogliere e che nel qual caso vi daranno molti più punti, ma saranno piazzati ovviamente in maniera tale da rendervi più difficile la corsa, rischiando di farvi sbagliare e ricominciare da capo.
Ovviamente più andrete avanti nei livelli e più le cose si faranno complicate, richiedendo tutta la vostra attenzione, velocità di reazione e precisione, poiché dovrete fare attenzione a quando tappare su schermo per cambiare gli esagoni in arrivo e facendoli riempire per poterli catturare, e allo stesso tempo dovrete osservare quelli in arrivo per prepararvi adeguatamente.
Man mano che andrete avanti in Satellina Zero, sbloccherete stadi più veloci e nuove combinazioni di colori, ma rimane comunque un gioco semplice e meccanico, perfetto per chi ama i giochi di genere arcade.