Mines of Mars

Mines of Mars è un viaggio verso il Pianeta Rosso, che si presenta come un incrocio tra Minecraft e Metroid ma che lentamente si trasforma in qualcosa di molto più intrigante. Il gioco appare in principio come un’avventura sci-fi, ma le cose cambiano ben presto quando il viaggio subisce un brusco incidente e vi ritroverete in una delle miniere del pianeta affiancati da un robot di nome Peppy, il quale sarà desideroso di aiutarvi.

Il gameplay, che ad un primo impatto ricorderà un Minecraft ma in 2D, si basa sullo scendere nelle profondità delle miniere, raccogliere minerale e gemme preziose, riportarle in superficie e usarle per costruire un’attrezzatura migliore, quindi ripetere da capo. La meccanica di gioco è abbastanza rodata e funzionale ma i problemi arrivano quando incontrerete la prima parete d’acciaio; scavare e lavorare i minerali è alla base del gioco ma via via che scenderete in profondità incontrerete orde di nemici a sbarrarvi la strada, cosa che aprirà nuove informazioni sulla storia che c’è dietro l’impresa mineraria.

L’unico difetto che si può imputare al gioco è quello di avere un controllo non proprio semplice del jet pack che avrete in dotazione e che vi permetterà di risalire in superficie, e del puntamento delle armi nei combattimenti; inoltre in principio avvertirete un senso di monotonia che dovrete combattere prima di trovare nuovi sviluppi nella trama. Tuttavia la morte del vostro personaggio non è un problema, dato che in questo modo ci si ritroverà in superficie come clone dell’originale.

In definitiva Mines of Mars si dimostra un gioco piuttosto semplice da imparare e sebbene la monotonia iniziale, ben presto si ritrova ad aggiungere qualche elemento e meccanica che lo miglioreranno e lo renderanno più affascinante.