Un eroe armato di armi, magia ed equipaggiamento vario, corridoi claustrofobici dove i nemici si nascondono, oggetti da trovare e attrezzature da equipaggiare, questo è Guild of Dungeoneering, il quale dimostra di avere tutti gli elementi del classico dungeon crawler, tranne per il fatto che in questo gioco non interpreterete il classico eroe di turno, ma il malvagio e calcolatore dungeon master, il cui compito sarà costruire un dungeon a prova di eroi, pieno di trappole, mostri e tesori per attirare sempre più eroi e riuscire a depredarli.
Il gameplay di Guild of Dungeoneering è piuttosto semplice ed immediato; ad ogni turno che l’ero nemico si muoverà, voi potrete costruire il dungeon attorno a lui tramite una serie di carte pescate all'inizio del turno, obbligandovi a giocare almeno tre carte, siano esse nemici e mostri di vario genere, stanze o di un bottino. Quando l’eroe entrerà in una stanza con uno nemico, inizierà il combattimento, anche questo a turni, e voi dovrete far ricorso al vostro mazzo dei mostri per mandargli contro pipistrelli, goblin, folletti, e ogni sorta di nemici ultraterreni.
Il vostro unico obiettivo sarà quello di sopravvivere ed eliminare l’eroe, in modo tale da guadagnare nuovo bottino e sbloccare nuove classi, esplorare nuove aree e aggiornare la vostra gilda. L’unica cosa che sembra vacillare un po’ è come viene gestito il movimento dell’eroe tramite l’IA, portandolo talvolta a seguire percorsi lontani dal bottino e dalle varie trappole, ma tutto sommato è un problema che ha minato poco la giocabilità del titolo, il quale rimane divertente e facile da giocare.