Il Monopoly è uno di quei giochi che ha attraversato indenne intere generazioni di giocatori. Un titolo che piace oggi ai più piccoli ma che stuzzica ancora l’interesse di chi ha i primi capelli grigi in testa. Con il tempo e con le mode, anche Monopoly si è evoluto passando da essere un gioco da tavolo ad un titolo digitale. Grazie, inoltre, all’avvento dei dispositivi mobile, il gioco del Monopoly può essere portato sempre in tasca per poter fare una partita in ogni momento della giornata per, magari, concedersi 5 minuti di relax.
Monopoly, dove scaricarlo
Monopoly è disponibile al download attraverso il Play Store di Google, l’App Store di Apple ed il Windows Store di Microsoft. Trattasi, ovviamente, della versione originale del gioco e non di un surrogato. Il titolo presenta un piccolo costo da pagare ma è ben poca cosa viste le molte ore di divertimento che può offrire. Il suggerimento è, comunque, quello di eseguirlo su smartphone con ampi schermi o su tablet pc per poter godere al meglio di tutte le fasi del gioco.
Oltre ai dispositivi mobile, il Monopoly è disponibile in formato digitale anche sui PC. Può essere, infatti, acquistato ed eseguito come un normale titolo ludico su tutti i più recenti computer Windows. Su Steam, per esempio, il gioco è disponibile a 9,99 euro. Tuttavia, Monopoly è declinato anche in una versione web online. Con una breve ricerca è possibile, infatti, trovare sia la versione ufficiale del Monopoly che varianti ufficiose eseguibili direttamente dal browser.
Monopoly, come si gioca
Le regole del Monopoly digitale sono esattamente le medesime di quelle del vecchio gioco da tavolo. L’obiettivo è quello di aggiudicarsi quante più proprietà possibili, costruendo case ed alberghi, ottenendo, così, il monopolio immobiliare. I giocatori, tirando i dadi si muoveranno lungo un percorso.
Capitando su di una proprietà libera potranno decidere di acquistarla ed in futuro di costruire case e poi alberghi. Se i giocatori capiteranno su di una proprietà in mano ad altri giocatori dovranno pagare una tassa che varierà a seconda del tipo di proprietà e dell’eventuale presenza di case ed alberghi.
Vince l’ultimo giocatore che rimane in attivo mandando ko, economicamente parlando, tutti gli altri. Da sottolineare la presenza delle carte “probabilità” ed “imprevisti” che danno un tocco di incertezza in più al gioco. La migliore strategia è quella di una tattica oculata. Uno dei segreti è quello di puntare sulle proprietà con il miglior rapporto costo/entrate senza incaponirsi nel voler acquistare le proprietà lussuose che garantisco entrate importanti ma che costano molto ed essendo rare non è detto che i giocatori ci capitino sopra.
Esempio lampante è “Parco della Vittoria”, un vero salasso per molti giocatori. Una proprietà che può essere una vera spina nel fianco a causa delle alte tasse di passaggio ma che per essere sviluppata richiede molte risorse.
Molto meglio, dunque, puntare su un più alto numero di proprietà che possano garantire più frequenti entrate e su cui i giocatori possono capitarci il più alto numero di volte possibili.
Per ottenere fondi è possibile anche ipotecare le proprietà che però, poi, andranno riscattate a caro prezzo. Da non dimenticarsi anche della prigione in cui i giocatore può perdere anche diversi turni ed in cui ci si può finire in diversi modi.