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Xpadder: cos'è, dove trovarlo e come utilizzarlo

Come utilizzare Xpadder per giocare a titoli retrò con i joypad personalizzabili per poter gestire ogni titolo, anche i più vecchi e particolari
Xpadder: cos'è, dove trovarlo e come utilizzarlo
Come utilizzare Xpadder per giocare a titoli retrò con i joypad personalizzabili per poter gestire ogni titolo, anche i più vecchi e particolari
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La rete è piena di giochi del passato, magari vere e proprie chicche da giocare sfruttando dei veri e propri emulatori. Tuttavia può capitare che ci siano problemi nell’utilizzare mouse e tastiera per giocare. In soccorso dei giocatori più incalliti arriva Xpadder, un piccolo ma amatissimo programma che permette di utilizzare un qualsiasi controller con questi giochi rimappando i tasti a seconda delle esigenze.

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L’ultima versione è disponibile, a pagamento, a 7,99 euro e garantisce aggiornamenti a vita. Un piccolo investimento per tante ore di divertimento.

Xpadder, come utilizzarlo

L’interfaccia del programma non è certamente di ultima generazione ma permette, comunque, una facile interazione e configurazione dei dispositivi. In sintesi, dal pannello dell’applicativo sarà possibile mappare i tasti di un controller per assegnarli diverse funzioni, corrispondenti, per esempio, ai tasti della tastiera. In questo modo si dovrebbe riuscire ad utilizzare i controller per giocare. Utilissimo per quei titoli del passato, magari emulati, che richiederebbero virtuosismi per essere gestiti con la sola tastiera.

Xpadder è compatibile con tutte le versioni di Windows, anche con l’ultimo Windows 10.

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Il setup è facile, basta seguire alcuni semplici passaggi. La prima cosa da fare, dopo aver avviato il programma, è quello di collegare al computer il controller che si vuole utilizzare.

Successivamente si dovrà creare un profilo con tanto di immagine di riferimento, necessario per poter richiamare le impostazioni d’uso ogni volta senza dover rifare sempre la configurazione.

Ulteriore step è quello di iniziare ad assegnare ai tasti del controller le relative funzioni. Quali siano dipenderà dal gioco e dalle necessità degli utenti. Xpadder, comunque, riconosce la maggior parte dei controller oggi in commercio e quindi non ci dovrebbero essere problemi per la configurazione. Supporto garantito, dunque, anche per i recenti controller per Xbox e PlayStation.

Una volta completata la configurazione gli utenti dovranno semplicemente confermare e salvare il profilo. A quel punto, con Xpadder sempre avviato, si potrà iniziare a giocare avviando il titolo agognato.

Il programma garantisce la massima flessibilità d’uso e dovrebbe permettere di trasformare il PC in una console per giochi della passata generazione.

Utile anche per sfruttare controller poco noti da utilizzare con giochi, anche moderni, dove altrimenti non sarebbero supportati pienamente.

[Immagine in evidenza: Shutterstock]

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