Waze, al momento del suo debutto, segnò un’epoca. Fu la prima applicazione dedicata alla cartografia e poi alla navigazione satellitare basata sul crowdsourcing. All’inizio della sua storia, infatti, erano gli utenti che costruivano le strade sulla mappa lasciando che l’app funzionasse in background durante i viaggi in auto. Questo ha permesso di ottenere un database di strade preciso e molto più aggiornato rispetto a quello offerto da altri servizi di navigazione che aggiornano le mappe ogni 3 o 6 mesi.
Oggi, comunque, Waze non chiede più ai suoi utenti di costruire le mappe anche se raccoglie sempre i dati di navigazione che utilizza anche per altri scopi. L’aspetto collaborativo, comunque, rimane perché gli iscritti a Waze possono comunicare e condividere con tutti gli altri iscritti informazioni come code, autovelox, incidenti e qualsiasi genere di evento in tempo reale. Inoltre, l’applicazione è in grado di calcolare con precisioni i tempi di arrivo ad una destinazione imparando nel tempo le abitudini di guida degli utenti.
Grazie alla raccolta dei dati di navigazione, gli utenti possono segnalare anche eventuali modifiche stradali. Per coinvolgere maggiormente gli utenti esiste un punteggio con tanto di classifica che mostra gli iscritti più operosi. Non mancano nemmeno le segnalazioni dei lunghi di interesse mentre i percorsi possono essere condivisi con gli amici.
Ma Waze è anche un efficace navigatore satellitare con voce guida che può essere utilizzato tranquillamente per arrivare alla meta. Similmente a Google Maps, anche Waze richiede una connessione internet sempre attiva per poter funzionare.
Waze, creare un percorso
Creare un percorso per andare da Roma a Milano è semplice. Cliccando sulla lente di ingrandimento presente in basso a sinistra si aprirà un menu laterale che permette di accedere a diverse Impostazioni tra cui la ricerca delle destinazione.
L’app suggerisce automaticamente anche alcuni parcheggi. Cliccando su “Vai” viene calcolato automaticamente il percorso che potrà essere condiviso.
Molto bella l’interfaccia sia in modalità verticale che orizzontatale. Presente, ovviamente, una calda voce femminile, modificabile, che guiderà attraverso il percorso. Tra le informazioni visibili, la distanza rimanente, l’ora di arrivo, la durata del percorso e la velocità istantanea. Presenti gli autovelox.
In ogni momento, inoltre, gli utenti, cliccando sull’icona giallo/arancio in basso a destra, potranno segnalare eventi come incidenti, autovelox, code e tanto altro ancora. Possibile anche pianificare un viaggio per ricevere una notifica automatica sull’ora migliore in cui partire.
In definitiva un modo diverso per viaggiare, molto simile a Google Maps ma profondamente diverso grazie alla collaborazione attiva di milioni di iscritti.
Da segnalare, infine, che dal 2013 Waze è di proprietà di Google.