Sekiro è un videogioco basato su elementi di avventura ed azione, il quale è stato sviluppato da FromSoftware in collaborazione con Activision. Disponibile per Playstation 4, Xbox One e PC, ha sinora avuto un ottimo riscontro tra gli appassionati della precedente serie Dark Souls, prodotta dalla stessa software house.
Ambientazione ed esperienza di gioco
Sekiro è ambientato nel periodo degli stati belligeranti del Giappone ed il giocatore ha il compito di ricoprire il ruolo di Lupo, il cui braccio amputato è stato rimpiazzato da una protesi meccanica. Il gioco è decisamente orientato all’azione, più dei precedenti titoli di FromSoftware. Il mondo nel quale si svolge l’avventura è vasto e variegato ed al contempo interconnesso, grazie a scorciatoie le quali consentono di passare rapidamente da un’area tematica all’altra, una volta che queste siano state esplorate. Per quanto concerne l’azione è simile a Bloodborne, anch’esso sviluppato da FromSoftware, ma con una differenza consistente concernente il sistema di difesa. Infatti in Sekiro è essenziale riuscire a parare gli attacchi dei nemici per abbassare la loro postura, al fine di procedere poi con i relativi attacchi. In questo caso è così possibile abbattere un nemico colto alle spalle con un sol colpo, a meno di boss e mini boss.
Le sue caratteristiche lo rendono meno gioco di ruolo rispetto ad altri titoli e non è possibile procedere alla personalizzazione del personaggio in termini di estetica ed attributi, i quali sono ridotti a vitalità, postura e forza. Lupo viene potenziato in postura e vitalità attraverso i grani di rosario ottenuti battendo i boss, mentre per la forza si utilizzano i ricordi sempre sconfiggendo i boss. I negozianti consentono di acquistare elementi di diversa natura, come oggetti consumabili, ad esempio medicine per curarsi dal veleno ed oggetti per potenziare temporaneamente la resistenza del protagonista. Si possono inoltre acquistare strumenti protesici, i quali consentono di cambiare le abilità del braccio meccanico e possono essere potenziati, quali ad esempio ascia, scudo, lanciafiamme e lanciatore di stelle ninja. Il rampino, integrato nel braccio meccanico stesso, consente poi di aggrapparsi a punti specifici ed ai nemici. Il sistema di statistiche appare abbastanza semplificato rispetto ai classici giochi di ruolo. I boss secondo la tradizione della software house sono difficili da sconfiggere, in quanto vanno preventivamente studiati per capirne le movenze. Genichiro è uno dei boss obbligatori della storia, il quale rappresenta il primo picco di difficoltà. Il secondo picco è poi rappresentato dal boss finale, il quale va affrontato in pratica quattro volte per riuscire a sconfiggerlo.
I finali di Sekiro
I possibili finali sono quattro, ciascuno caratterizzato da un diverso boss da affrontare.
Shura: prevede di uccidere la Scimmia Guardiana ed il Monaco Corrotto e di scegliere di obbedire al Gufo od a Lord Kuro. Nel primo caso si affrontano due boss ed al termine dei combattimenti si raggiunge il finale Shura.
Purificazione: come nel caso precedente occorre incontrare il Gufo e scegliere Lord Kuro. Va quindi affrontato il Gufo per poi interagire con il personaggio Emma per riuscire a combattere con uno dei boss finali più impegnativi del gioco.
Separazione Immortale: costituisce una variazione del finale precedente, dove dopo aver giurato fedeltà a Lord Kuro occorre proseguire nella storia per sconfiggere i boss che via via si incontrano.
Il ritorno del Drago: rappresenta il finale più complicato da raggiungere e completare. Dopo aver nuovamente raggiunto il Gufo e giurato fedeltà a Kuro occorre completare alcune attività. Fra queste vi sono la raccolta dei Frutti del Serpente e la visita alla Bambina Divina. Si potrà così affrontare l’agognato boss finale.