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Riconoscimento facciale, cosa è e alcune semplici app da provare

Identificare o verificare l’identità di una persona con strumenti software di uso immediato.
Riconoscimento facciale, cosa è e alcune semplici app da provare
Identificare o verificare l’identità di una persona con strumenti software di uso immediato.
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Cosa è e come funziona il riconoscimento facciale

Il riconoscimento facciale si basa su un algoritmo di intelligenza artificiale mediante il quale si cerca di identificare o verificare l’identità di una persona sulla base di una o più immagini. Sempre più frequentemente si sente parlare di tale tecnica, quale alternativa alle impronte digitali, ad esempio per sbloccare con immediatezza un terminale come un tablet od uno smartphone. Il software si propone in generale di individuare inizialmente la posizione del volto della persona inquadrata. È quindi necessario passare alla fase di mappatura facciale in funzione della distanza che si rileva fra i punti ritenuti più significativi. Possono ad esempio essere presi in particolare considerazione le distanze che intercorrono fra gli zigomi e fra gli occhi ed al contempo la posizione e la forma del naso, oltre alle dimensioni della mascella. L’insieme di tali punti mappati deve quindi essere trasformato in coordinate per poi confrontare questi dati con quelli presenti in un database dedicato.

Implicazioni e tutela della privacy

La tecnologia per il riconoscimento dei volti, attraverso l’ausilio di telecamere di sorveglianza, viene oggi sfruttata anche per riconoscere in tempo reale criminali o persone ricercate. Va però precisato che in tali ambiti ci sono ancora miglioramenti da apportare nella qualità di riconoscimento degli algoritmi, dato che accade frequentemente di incorrere in falsi positivi, aspetto che può risultare particolarmente spiacevole in termini di violazione della privacy. Parallelamente però il riconoscimento facciale inizia ad essere preso in considerazione per superare agilmente i controlli negli aeroporti. Basti pensare agli investimenti di milioni di euro da parte degli aeroporti di Linate e Gatwick per snellire drasticamente le operazioni di imbarco, grazie proprio a tale tecnologia. Anche in queste implementazioni occorre comunque rispettare i criteri concernenti la privacy dei passeggeri, a cominciare dalle modalità con le quali varranno gestiti i dati sensibili e dal lasso di tempo in cui vengono conservati. E ciò nel pieno rispetto del GDPR attualmente in vigore.

App di riconoscimento facciale da sperimentare

Live Face Recognition è un primo esempio di app da provare per chi desideri avvicinarsi a tecniche di riconoscimento facciale. È scaricabile ed usabile gratuitamente in ambiente Android e risulta particolarmente intuitiva. La schermata principale ospita un pulsate mediante il quale si può avviare la fase di riconoscimento in tempo reale del volto di una persona. Sua peculiarità è di riuscire a normalizzare la luminosità per compensare eventuali irregolarità nelle fonti di illuminazione.

Face Recognition richiama in buona parte l’app precedente, proponendosi anch’essa per un test gratuito in ambiente Android. L’interfaccia minimalista consente di portare a termine rapidamente le operazioni principali. Anche in questo caso l’attività di riconoscimento viene avviata attraverso il tocco di un semplice pulsante ospitato nella schermata principale. Dopo aver effettuato il riconoscimento facciale, il profilo deve essere salvato con un nome specifico. Questo, insieme agli altri profili memorizzati, può quindi essere successivamente sottoposto alla fase di riconoscimento con l’omonima opzione.

AppLock Face/Voice Recognition viene proposta sempre gratuitamente per smartphone e tablet Android. In termini biometrici può essere presa in considerazione anche per il riconoscimento vocale. Gli sviluppatori l’hanno resa fruibile in particolare per agevolare operazioni di blocco e sblocco di app presenti nel proprio apparecchio. Ciò consente di incrementare il livello di sicurezza per quanto concerne l’accesso a dati sensibili di diversa natura, attraverso la combinazione di tecniche di riconoscimento facciale e vocale. Oltre alle frasi vocali preimpostate se ne possono creare anche di nuove, al fine dii personalizzarne l'utilizzo.

Questi sono solo alcuni esempi di app le quali possono essere prese in considerazione per sperimentare direttamente ed in modo immediato alcune tecniche di riconoscimento facciale.

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