Raft: download, multiplayer, trucchi e guida

Abbandonati e dispersi in mezzo all’oceano su una piccola zattera, senza cibo ne acqua e senza uno stralcio di terra attorno a voi; questo è l’incipit che vi offre Raft, un survival uscito da qualche anno in accesso anticipato e che ha ottenuto un certo successo, e in cui dovrete appunto sopravvivere all’oceano raccogliendo le risorse che verranno trasportate dalle onde, usandole per ampliare la vostra zattera e costruire strumenti che vi serviranno di resistere il più a lungo possibile e, con un po’ di fortuna, riuscire a trovare un luogo sicuro dove approdare.

Installazione e primo avvio

Per procedere all’installazione del gioco dovrete far ricorso alla piattaforma di Steam al seguente link; qui potrete procedere all’acquisto del gioco per 19,99€ o aspettare qualche periodo di sconti per ottenerlo ad un prezzo più abbordabile per il vostro portafogli.

Se invece non avete mai creato un account su Steam non dovrete far altro che andare nella pagina principale del sito e cliccare sul tasto “Installa Steam” per procedere al download e all’installazione della piattaforma; una volta terminato il processo, dovrete creare il vostro account tramite un indirizzo email, e una volta completato tutto potrete loggare sull’account di Steam per fare nuovi acquisti e giocare ai vostri titoli.

Per quanto riguarda il gioco, una volta che avrete effettuato l’installazione potrete iniziare una nuova partita scegliendo se giocare da soli in modalità single player, entrare in un server aperto e partecipare alla partita di un altro giocatore oppure creare voi stessi un server aperto nel quale permettere l’arrivo di altri giocatori o di invitare i vostri amici per giocare assieme.

Sia che vogliate giocare in singolo o in multi, per avviare una nuova partita non dovrete far altro che cliccare su “New World”, quindi scegliere la difficoltà, dare un nome al mondo e scegliere se permettere l’invito di altri giocatori e il fuoco amico, e cliccando su “Create World” inizierete la vostra avventura.

La prima partita

Appena spawnati vi ritroverete in una piccola zattera e armati di un rampino da poter lanciare e ritirare con una corda per riuscire a recuperare gli oggetti lontani; soprattutto nelle fasi iniziali del gioco questo sarà il vostro migliore amico, poiché molte delle risorse che galleggeranno sulla superficie dell’acqua saranno lontane da raggiungere e nonostante possiate tuffarvi per andare a recuperarle, attorno a voi saranno sempre presenti degli squali pronti a cacciarvi se finirete in acqua e che di tanto in tanto cercheranno di distruggere la vostra zattera mordendo una delle estremità e ridurre così il vostro spazio a disposizione.

In Raft infatti, per sopravvivere sarete costretti ad utilizzare le risorse trovate per i più disparati motivi, dall’ampliare lo spazio sulla vostra zattera al costruire una vela per scegliere la direzione in cui andare, potrete creare casse in cui depositare la vostra roba, creare delle piccole serre in cui coltivare i semi trovati o costruire dei depuratori per filtrare l’acqua di mare, creare nuove piattaforme in verticale per svilupparvi in altezza e costruire un sistema radar che vi permetta di captare il segnale di SOS inviato da altre piattaforme abbandonate e ripulirle di ogni risorsa presente.

Oltre a potenziare la vostra zattera dovrete quindi far attenzione al vostro indicatore di fame e sete, da tenere sempre sott’occhio per evitare che raggiunga lo zero e vi porti a morte certa; dovrete quindi preoccuparvi di coltivare i pochi semi che troverete nelle casse o nei barili, così come di crearvi una canna da pesca per ottenere una fonte di cibo costante anche quando sarete a corto di semi; un’altra caratteristica a cui dovrete fare attenzione sarà la durabilità dei vostri strumenti, in quanti tutti quanti potranno essere utilizzati un determinato numero di volte prima di rompersi definitivamente e obbligarvi a costruirne di nuovi, quindi tenete sempre a vostra disposizione una scorta di legna, corda e altri materiali così da poterli ricreare al volo.

Sapere è potere

Di tanto in tanto, se sarete fortunati, sarete in grado di trovare una piccola isola e in questi casi vi farà comodo avere una vela e un’ancora così da potervi direzionare in maniera corretta e fermare la vostra zattera, dandovi tutto il tempo necessario per riuscire a raccogliere tutte le piante, i semi e la legna che saranno presenti.
Infine, una volta che sarete sopravvissuti alle fasi iniziali del gioco dovrete costruirvi un banco di ricerca grazie al quale potrete appunto ricercare nuovi e migliori strumenti da poter costruire, così da permettervi una più facile sopravvivenza nel luogo sperduto in cui vi trovate e di affrontare con più efficacia gli squali che vi attaccheranno durante il vostro viaggio senza meta.

Se siete interessati a scoprire di più riguardo ad altri giochi, questa guida su 60 Seconds! Atomic Adventure vi dirà tutto quello che ci sarà da sapere, invece se preferite puntare a qualche gioco più classico potrebbero interessarvi queste guide a Monster Hunter World o ad Apex Legends.