Per esigenze personali o professionali, può capitare di voler emulare l’ambiente operativo iOS in computer fissi o portatili operanti con Windows e macOS. iPadian è una soluzione messa a punto proprio per fornire una risposta immediata in tale direzione. E ciò senza dover necessariamente scomodare strumenti del calibro di Xcode, il quale rappresenta l’ambiente di sviluppo integrato ufficiale di Apple e particolarmente rivolto agli sviluppatori.
iPadian deve essere considerato come alternativa semplice da mettere a punto, con limiti evidenti legati ad esempio al test di applicazioni. Fatta questa premessa indispensabile, si tratta comunque di un tool utile per prendere confidenza con il sistema operativo mobile di Apple, specialmente nella veste grafica rivolta ad iPad. L’emulatore può essere scaricato liberamente sia per Windows che macOS, pur trattandosi di release datate. Il software nelle sue ultime edizioni non è infatti disponibile gratuitamente, ma deve essere registrato al costo di poco meno di 10 dollari. Ciò consente di avere accesso ad uno store (non ufficiale) mediante il quale è possibile provare anche qualche app, oltre a quelle fruibili nell’AppStore.
Il setup viene portato a termine velocemente e si può quindi avviare l’emulatore. Viene così aperta una schermata in stile iPad mediante la quale è possibile farsi una prima idea su layout ed organizzazione dell’interfaccia utente. Alcune app di sistema, come ad esempio calcolatrice ed orologio sono funzionati e possono dunque essere sperimentate con successo. Anche YouTube risulta attiva e si possono quindi riprodurre video presenti nel popolare portale.
Per chiudere le app basta cliccare il pulsante disposto nell’angolo superiore destro della finestra relativa all’app stessa. Il passaggio fra app aperte avviene cliccando le icone di identificazione presenti nell’angolo inferiore sinistro delle finestre. In sintesi iPadian può essere preso in considerazione prevalentemente per virtualizzare l’ambiente grafico di iOS in versione tablet, senza dover installare strumenti decisamente più completi, ma di minore immediatezza d’impiego.