Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Google Maps: gli itinerari e le altre funzioni nascoste

Google Maps è senza dubbio la piattaforma più utilizzata dagli utenti per cercare luoghi e per creare itinerari, vediamo come utilizzarlo al meglio e le diverse funzioni che offre
Google Maps: gli itinerari e le altre funzioni nascoste
Google Maps è senza dubbio la piattaforma più utilizzata dagli utenti per cercare luoghi e per creare itinerari, vediamo come utilizzarlo al meglio e le diverse funzioni che offre
Link copiato negli appunti

Google Maps è senza ombra di dubbio la piattaforma più utilizzata dagli utenti per cercare luoghi e per creare itinerari. Grazie alla sua completa cartografia mondiale, il servizio di mappe di Google aiuta tutti gli utenti del mondo a trovare la meta ed a calcolare il percorso più veloce e confortevole per arrivarci. Il servizio tiene in considerazione anche lo stato del traffico, gli utenti potranno disporre sempre delle soluzioni più ottimali per i loro tragitti.

L'ultima versione per Android e in futuro iOS, prevede una grande novità la navigazione e la ricerca anche offline la consultazione sarà quindi disponibile anche quando non si ha una connessione attiva.

Google Maps, creare gli itinerari

Creare un itinerario con Google Maps è molto facile e rappresenta sicuramente una delle funzionalità più interessanti ed utili della piattaforma. Innanzitutto gli utenti devono avere ben in mente la località di partenza e quella di arrivo.

Clic per ingrandire

Clic per ingrandire

La prima cosa da fare è dunque quella di utilizzare il box di ricerca in alto a sinistra per trovare la località di destinazione. Una volta trovata la meta, Google la illustrerà anche attraverso una scheda descrittiva se si tratta di un punto di interesse importante. Gli utenti non dovranno fare altro a questo punto che cliccare sul pulsante “Indicazioni Stradali”. A quel punto sarà possibile indicare la località di partenza e specificare il tipo di mezzo di trasporto come auto, moto, aereo, pedone ed altro. Possibile indicare anche alcuni filtri riguardanti il tipo di percorso e gli orari di partenza.

Clic per ingrandire

Clic per ingrandire

Scelte tutte le opzioni, Google Maps fornirà l’itinerario o gli itinerari in base al tipo di tragitto richiesto ed alle condizioni di traffico.

Per ogni opzione a disposizione, Google Maps fornirà tutte le indicazioni, anche cartografiche, che permetteranno agli utenti di poter studiare il percorso nei minimi dettagli. Il servizio non mancherà di segnalare il traffico, le strade a pedaggio e tutti i possibili inconvenienti presenti lungo il tragitto selezionato. Il tragitto potrà poi essere condiviso anche online con gli amici.

Da evidenziare che Google Maps offre una perfetta integrazione con le omonime app mobile per la piattaforma di Apple e quella di Google. Per esempio, una volta trovata la destinazione, essa potrà essere condivisa con un solo click con il proprio dispositivo mobile. Cliccando, infatti su “Invia al dispositivo”, Google Maps dà agli utenti la possibilità di inviare quella meta al proprio smartphone.

Clic per ingrandire

Clic per ingrandire

In pochi istanti, sul proprio dispositivo mobile arriverà una notifica che aprirà l’app Google Maps esattamente sulla località selezionata sul browser.

Google Maps, funzioni nascoste

Le applicazioni ufficiali di Google Maps dispongono di alcune funzioni nascoste o meglio poco note agli utenti ma sicuramente interessanti. Per esempio Big G dà la possibilità di scaricare offline sul dispositivo una porzione di mappa. In questo modo gli utenti potranno utilizzare l’applicazione anche in assenza di connettività internet, utilissimo soprattutto quando ci si trova all’estero.

Per farlo gli utenti dovranno semplicemente trovare una meta posizionando il segnaposto, poi sollevare con uno swipe verso l’altro la banda bianca con le informazioni sulla località che si trova in basso e cliccare sui tre puntini verticali scegliendo l’opzione “Salva mappa offline”. Se la porzione della mappa risultasse troppo grande, Google Maps lo segnalerà ed obbligherà gli utenti a rivedere lo zoom per salvare porzioni di mappa più piccole. Le mappe salvate permetteranno un funzionamento dell’app senza connettività internet in quella precisa zona. Le mappe salvate possono poi essere rimosse attraverso il menu delle Impostazioni dell’app.

Altre funzionalità non sempre note riguardano le modalità di interazione touch con le mappe. La mappa si può scorrere, infatti, utilizzando uno o due dita sullo schermo. Si può inoltre inclinare l'inquadratura della mappa scorrendo due dita dà su a giù e si può cambiare orientamento muovendo due dita in rotazione.
Infine, con un doppio tocco sulla mappa e tenendolo poi premuto, con un solo dito, si può poi fare lo zoom spostando il dito su e giù.

Infine, non tutti sanno che per ogni località selezionata, Google Maps fornisce le previsioni meteo e le eventuali foto scattate e condivise dagli utenti oltre che l’accesso diretto a Street View.

Potrebbe interessarti anche Google Maps: come salvare le mappe e consultarle offline

Ti consigliamo anche