Fare il Jailbreak all'iPhone: come farlo e con quali software

IOS non è un sistema operativo certamente noto per la sua flessibilità e per la sua propensione alla personalizzazione. Sebbene da iOS 7 in avanti abbia fatto molti passi in avanti, se confrontato con la controparte Android, appare come un sistema operativo mobile molto chiuso. Proprio a voler sopperire alle lacune del sistema operativo mobile di Apple, gli sviluppatori hanno ideato la pratica del così detto “jailbreak”, cioè la possibilità di “sbloccare”, in realtà ottenere i diritti d’amministrazione, un iPhone o iPad per poter andare ad installare applicazioni non autorizzate e personalizzare maggiormente il dispositivo.

Jailbreak, vantaggi e rischi

Sebbene la pratica del jailbreak sia sgradita ad Apple, gli sviluppatori indipendenti sono andati avanti ed hanno realizzato tool sempre più efficaci e sempre meno pericolosi con i quali andare a sbloccare i dispositivi iOS. Grazie a questi strumenti è possibile caricare su iPhone o su iPad il noto Cydia, sostanzialmente un market alternativo delle app da cui gli utenti possono scaricare soluzioni terze che vanno ad ampliare le funzionalità base del dispositivo.

Il jailbreak porta, dunque, vantaggi in termini operativi ma anche rischi in quanto si tratta pur sempre di un’operazione che va ad agire al cuore di iOS e dunque sempre passibile di malfunzionamenti. Nei casi più gravi, dunque, è possibile arrivare anche al brick del dispositivo cioè all’impossibilità di utilizzarlo o di ripristinarlo.

Jaibreak per IOS 8.x, la guida

Proprio per questo, le pratiche di jailbreak sono a proprio rischio e pericolo e la seguente guida deve essere utilizzata con cautela. HTML.it non può ritenersi assolutamente responsabile per eventuali malfunzionamenti o problemi derivanti da una procedura errata dello sblocco del dispositivo.

Per poter sbloccare un dispositivo iOS servirà un PC Windows ed il tool TaIG Jailbreak. Questo strumento permette di sbloccare tutti i dispositivi della mela morsicata con iOS 8.1, 8.2, 8.3 e 8.4. Nei dettagli, i prodotti compatibili con TaIG Jailbreak sono:

• iPhone 6 Plus
• iPhone 6
• iPhone 5S
• iPhone 5C
• iPhone 5
• iPhone 4S
• iPad Air 2
• iPad Air
• iPad 4
• iPad 3
• iPad 2
• iPad Mini 3
• iPad Mini 2
• iPad Mini
• iPod Touch 5

L’ultimo requisito è quello di disporre dell’ultima versione di iTunes sul proprio PC.

Sebbene il jailbreak non preveda la perdita di dati, è sempre opportuno effettuare un backup preventivo attraverso iCloud o iTunes in maniera tale da salvare i dati più importanti nel caso qualcosa andasse storto.

Come primo step occorre disabilitare i codici di sblocco e l’eventuale Touch ID. Fondamentale, dunque, che il dispositivo non richieda un codice per accedere alla schermata delle app.

Per effettuare la rimozione dei codici occorre andare su Impostazioni > Codice e sblocco.

Da disattivare anche il servizio “Trova il mio iPhone” da Impostazioni > iCloud (richiede l’inserimento della password dell’ID Apple).

Infine, andrà disattivata la rete cellulare mettendo l’iPhone in modalità aereo.

A questo punto collegare l’iPhone o l’iPad al PC, scaricare il tool TaIG Jailbreak ed avviarlo in modalità amministratore (pulsante di destra “Esegui come amministratore“).

Se andrà tutto per il meglio si aprirà una finestra ed il programma andrà a rilevare il dispositivo Apple collegato. A quel punto saranno presenti due voci: Cydia e 3K Assistant. Solo Cydia va selezionata.

Come ultimo passaggio premere “start”. Se tutto procederà per il meglio il tool TaIG Jailbreak effettuerà correttamente lo sblocco del terminale ed installerà Cydia.

Per terminare e completare il jailbreak avviare Cydia ed attendere le operazioni automatiche di configurazione. Completate, Cydia si chiuderà. A quel punto sarà possibile riaprirlo ed iniziare ad installare tutto quanto serve.