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FaceApp e privacy: come proteggersi

Tutto quello che c'è da sapere per mettere al sicuro la propria privacy all'interno della famosa applicazione FaceApp che applica filtri ai volti.
FaceApp e privacy: come proteggersi
Tutto quello che c'è da sapere per mettere al sicuro la propria privacy all'interno della famosa applicazione FaceApp che applica filtri ai volti.
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FaceApp è un'applicazione che questa estate è salita nuovamente agli onore delle cronache per alcuni miglioramenti importanti che ne hanno migliorato la qualità di funzionamento. La software house, infatti, ha drasticamente ottimizzato il funzionamento dell'intelligenza artificiale che applica i filtri ai volti delle persone. Il risultato è un realismo davvero impressionante soprattutto su di un particolare filtro, quello che permette di invecchiare i volti delle persone.

Applicandolo, si potrà avere un'anteprima del proprio futuro. Proprio grazie alla straordinaria efficacia nella trasformazione del volto, è nata la FaceApp Challenge, una particolare “sfida” che vede le persone condividere sui social network come Facebook, Instagram e Twitter le foto con i propri volti “invecchiati”.

FaceApp, si ricorda, è disponibile sia per iOS che per Android. Non tutti i filtri applicabili, però, sono accessibili gratuitamente.

FaceApp e privacy

Tutto molto bello ma la domanda che molti utenti hanno iniziato a farsi è stata: "dove vanno a finire le foto"? Già perché le foto che vengono elaborate vengono innanzitutto caricate sui server della software house visto che il filtro viene applicato in remoto. Del resto servono computer potenti per poter gestire sistemi di intelligenza artificiale adeguati. FaceApp richiede, infatti, un costante accesso ad Internet per poter inviare la foto e ricevere quella elaborata.

Nelle privacy policy del servizio si legge chiaramente che le foto rimarranno sui server ma non era chiaro per quanto tempo. Visti i dubbi, la software house Wireless Lab ha specificato che le foto rimangono sui server solo per alcuni giorni e poi vengono cancellate. Le privacy policy sono comunque molto generiche e nonostante le rassicurazioni della software house molti utenti hanno comunque espresso alcuni dubbi sul destino delle foto caricate dagli utenti.

Ma se c'è il timore che i propri scatti siano usati per altro, FaceApp offre una via per risolvere definitivamente questo problema. La software house, infatti, offre agli utenti la possibilità di poter richiedere la rimozione dei loro dati conservati sui sistemi dell’applicazione.

Il processo, però, è tutto tranne che immediato. Si deve, infatti, entrare nelle Impostazioni dell'app e poi andare nella sezione "Supporto", poi su "Segnala bug e invia i registri" e poi mettere "Privacy" come oggetto dell'email di segnalazione che sarà inviata.

Un procedimento complesso anche se FaceApp ha fatto sapere che presto arriverà un sistema più semplice per effettuare questa procedura come del resto dovrebbe essere possibile per tutti quei servizi che trattano dati personali sensibili e che dovrebbero essere conformi alla GDPR.

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