eMule, il P2P open source

Uno tra i più famosi e affidabili software di file sharing è senza dubbio eMule, come il precursore eDonkey2000 può utilizzarne la rete e il protocollo, ma dalla versione 0.42 è anche in grado di sfruttare il network KAD, un'implementazione di Kademlia, una rete serverless che non ha bisogno dell’ausilio di server, concepita quindi per distribuire il carico di lavoro a tutti i client connessi invece che ad un unico server.

Nella rete eDonkey in verità non è presente un unico grande server ma molti che fungono da database e si distribuiscono il carico, comunicano fra loro e indicizzano i file gestendo le connessioni tra gli utenti.

Il risultato finale è che i file condivisi presenti nel network non risiedono nei server ma lo scambio avviene sempre tra gli utenti, mentre i primi conservano l'indice dei file condivisi dai client inviato durante la connessione.
Gli utenti della rete, o meglio i software in grado di connettersi alla rete, sono detti client. Un client si connette e cerca su uno dei tanti server presente nella propria lista.

eMule, come molti altri software della stessa categoria, suddivide il file in piccoli pezzi per consentire ai client di scaricare contemporaneamente da più fonti parti diverse dello stesso file, con il vantaggio che appena scaricate tali parti sono subito disponibili per la condivisione.

Per disciplinare i download degli utenti, eMule si basa sul calcolo dei crediti, un client accumula crediti verso un altro client in base alla quantità di dati scambiati, quindi per scaricare velocemente è necessario condividere ciò che si sta scaricando o si è scaricato.

eMule è un programma opensource e gratuito (diffidate di alcune versioni di eMule Plus che richiedono un pagamento per l’accesso) in continua evoluzione grazie al codice sorgente liberamente disponibile, fatto che ha stimolato, fin dalle prime versioni, molti programmatori a cimentarsi nell’implementare nuove funzioni del software, fino ad arrivare a diverse versioni compatibili con quella ufficiale. Sotto la rete privata Fastweb, ad esempio, opera eMule Adunanza, versione appositamente modifica per lo scambio di file tra gli utenti di tale operatore.

L’installazione di eMule non richiede grandi conoscenze, basta lanciare il file di setup nella cartella dove si vuole venga installato e un apposito wizard si occuperà del resto.

Il wizard vi chiederà il nick da utilizzare e che identificherà il vostro client nella rete (di default è http://emule-project.net), e se avviare e connettere eMule ad ogni avvio del computer.

La schermata successiva consente di scegliere le porte di comunicazione da lasciare aperte, di default sono impostate quelle che il programma usa normalmente, cioè la TCP 4662 e la UDP 4672 e che di solito non è necessario cambiare.

La schermata successiva permette di gestire la priorità sia in download che in upload.
E' consigliabile lasciare la spunta ad entrambe le opzioni. eMule farà tutto in automatico: in download impedirà ai file con tante fonti di intralciare quelli con poche, e in upload darà la preferenza ai file poco condivisi, in modo da ottimizzare la diffusione di quelli più rari.

La domanda della schermata successiva riguarda l’invio delle parti complete; consente ai client al quale stiamo uploadando dei file di completare più rapidamente il download fornendo parti intere da 9,5 Mb.

Si dovrà poi scegliere quale tipo di rete si desidera utilizzare, come già accennato la rete eDonkey (ed2K) è la rete che utilizza i server per mettere in comunicazione i client, mentre la rete kad è la rete che non utilizza i server per contattare le fonti, consiglio di attivare entrambe le opzioni e spuntare la voce più in basso utilizza Connessione Sicura evitando la possibilità di inserimento nella black list di qualche server e l'assegnamento di falsi ID bassi.

Una volta cliccato sul tasto fine verrà visualizzata una finestra in cui inserire il proprio sistema operativo, i download simultanei che si intende effettuare e il tipo di connessione utilizzata.

Ora non rimane che aggiornare la lista dei server tramite il tasto aggiorna e attendere che il software si connetta ad un o di essi.

Infine con il tasto cerca possiamo accedere alla schermata dove effettuare le ricerche sulla rete.

Ultimamente l’utilizzo di sistemi di file sharing viene erroneamente ed esclusivamente associato a download e upload di file protetti dal diritto di autore e pertanto ad azioni illegali. Ma non tutto il materiale scaricabile con eMule o software simili prelude ad una azioni illegali; basti pensare alle distribuzioni linux o ai software open source liberamente scaricabili dalle reti peer to peer o a tutti quei file musicali di autori poco conosciuti che sfruttano tale sistema per far conoscere le proprie composizioni.

Una più esauriente guida è presente sul sito ufficiale italiano di eMule.

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