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Dragon Naturally Speaking: guida all'utilizzo

Funzionalità e vantaggi di un software avanzato per il riconoscimento e l'acquisizione vocale
Dragon Naturally Speaking: guida all'utilizzo
Funzionalità e vantaggi di un software avanzato per il riconoscimento e l'acquisizione vocale
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Svolgere attività su un personal computer mediante la funzione di riconoscimento vocale può risultare utile in diversi ambiti al fine di migliorare la produttività quotidiana. Dragon Naturally Speaking è un programma ideato proprio per facilitare l’interazione con il PC in modo semplice e versatile. Giunto alla versione 13, rappresenta da anni un punto di riferimento nel settore del riconoscimento vocale per personal computer. Nel tempo la sua capacità di riconoscimento della voce si è via via affinata, grazie ad un motore reso sempre più affidabile e veloce. È installabile in ambienti operativi Windows ed è disponibile in due versioni, Home e Premium, per andare incontro sia ad esigenze personali che professionali. I requisiti minimi di sistema non sono particolarmente stringenti e può essere installato nelle principali versioni del sistema operativo Microsoft, da Windows 7 a Windows 10 (anche a 64 bit).

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Diverse le possibilità d’impiego di Dragon Naturally Speaking, fra le quali vi sono ad esempio la dettatura di documenti o messaggi di posta elettronica e l’esecuzione di comandi impartiti vocalmente. Questi ultimi possono concernere una semplice ricerca, un indirizzo web od il richiamo di un’applicazione. Il software si propone di convertire velocemente le parole pronunciate in testo, aspetto che può tornare particolarmente utile quando si debbano creare o modificare frequentemente documenti di qualsiasi genere.

L’installazione del pacchetto può avvenire secondo due modalità: tipica, dove vengono incluse tutte le opzioni ed ogni profilo vocale o personalizzata, dove si possono scegliere opzioni e file vocali.

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Prima di cominciare ad usare l’applicativo, occorre definire un profilo utente relativo a ciascuna persona che lo utilizzerà. È infatti indispensabile una fase inziale di apprendimento per consentire al software di interpretare nel modo più corretto possibile la voce di ciascun operatore. Si tratta comunque di una procedura guidata, la quale consente di selezionare innanzitutto l’ingresso microfonico desiderato. Un profilo verrà distinto in base ad un nome specifico associato all’utente stesso ed alla sua fascia d’età, proprio per tenere conto di possibili variazioni di tono. Dopo aver creato un profilo utente viene richiesto di posizionare correttamente il microfono, in modo da ridurre ai minimi termini la probabilità di errore di riconoscimento. Dopo la fase di adattamento alla voce, viene avviata la procedura guidata di impostazione dello stile di scrittura dell’utente. Dragon Naturally Speaking è infatti in grado di analizzare file Word contenuti nella cartella Documenti per raggiungere una qualità maggiore di riconoscimento.

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Al termine si può pianificare l’esecuzione automatica di processi di ottimizzazione relativamente ai modelli linguistico ed acustico. Ciò permette di includere le sequenze di parole alle quali si ricorre con più frequenza durante le dettature e le informazioni vocali in merito alle correzioni. Per ottenere i risultati migliori, nella fase di dettatura è consigliabile cercare di parlare in modo naturale e non con voce impostata. Le parole andrebbero inoltre pronunciate con voce chiara e con un tono non elevato. Per interagire con le funzionalità principali del software si può accedere agli strumenti della DragonBar, la quale viene mostrata nella parte superiore dello schermo. Si tenga infine presente la barra laterale Dragon, la quale include esempi di comandi e visualizza informazioni dinamiche sull’attività in corso.

[Immagine in evidenza: Shutterstock]

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