Come creare e pubblicare un eBook

Gli ebook o libri elettronici hanno preso piede ormai da anni nel panorama dell’editoria mondiale, quale alternativa sempre più diffusa alle edizioni cartacee. In molti casi, come nel settore scolastico, si trovano distribuzioni parallele di entrambe le edizioni, ma spesso si assiste anche pubblicazioni limitate alle sole versioni elettroniche. Queste offrono il vantaggio di essere fruibili in modo “liquido”, grazie a strumenti di lettura hardware e software variegati. Gli ebook possono infatti essere letti mediante programmi specifici per smartphone e tablet o con lettori dedicati quali Kindle e Kobo. In piena e totale libertà. I libri in formato digitale consentono inoltre di lasciare ampio spazio all’iniziativa personale in termini di creazione e pubblicazione, aprendo strade un tempo precluse o difficilmente percorribili da aspiranti scrittori o semplici appassionati desiderosi di condividere risorse su temi ed argomenti specifici. Esistono infatti supporti di accesso comune per la creazione di documenti digitali secondo formati particolari, pubblicabili successivamente via web sul proprio sito o mediante servizi di autopubblicazione.

I formati digitali più diffusi

I formati maggiormente utilizzati per la creazione di un ebook sono nell’ordine ePub, Mobi e PDF. Lo standard ePub (contrazione di electronic publication) è tra i più diffusi a livello di editoria digitale e si basa in pratica sul metalinguaggio XML. Anche Mobi è decisamente popolare, in quanto è il formato utilizzato per la distribuzione dei libri Amazon con il lettore proprietario Kindle. Lo standard PDF, in sintonia con l’acronimo Portable Document Format, si è affermato grazie a flessibilità e versatilità d’impiego, attraversando i principali sistemi operativi mobili e desktop.

Software di editing e conversione

Il programma commerciale principe per scrivere un libro elettronico è senza dubbio Microsoft Word, mentre in ambito freeware si può ricorrere a suite quali OpenOffice ed alla più attuale LibreOffice, in grado comunque di gestire anche file DOC e DOCX. Alternative di livello professionale sono rappresentate da programmi come Sigil (gratuito) e Adobe Indesign, mediante i quali si riescono a strutturare al meglio contenuti grafici ed impaginazione. Questi ultimi prevedono inoltre funzioni di esportazione integrate, ad esempio per salvare i contenuti direttamente in formato ePub. Chi invece ha ad esempio un file creato con Word può affidarsi ad applicativi rivolti al puro processo di conversione, come Calibre, scaricabile ed utilizzabile senza vincoli di sorta.

Il documento Word è consigliabile salvarlo come pagina web (*.htm, *.html) e va quindi caricato all’interno di Calibre stesso. Si può quindi procedere alla eliminazione degli spazi fra i paragrafi cliccando sulla voce “Converti libri” nella finestra principale. Si apre così la finestra di conversione dove vanno scelti in successione l’opzione “Visualizzazione” e la scheda “Disposizione”.

Non resta quindi che attivare la casella di controllo “Rimuovi gli spazi tra i paragrafi”. Nell’ipotesi di aver impostato il titolo del libro e quelli dei capitoli come “Titolo 1” si può quindi passare alla conversione della tabella dei contenuti. Nella stessa finestra di conversione va selezionata l’opzione “Indice” e nel campo “Livello 1 indice (espressione XPath)” va aggiunto il tag “//h:h1”, usando opzionalmente la procedura guidata.

Cliccando il pulsante “OK”,  Calibre avvierà immediatamente il processo di conversione. Il file convertito in ePub dovrebbe infine trovarsi nella cartella Documenti > Biblioteca di calibre > Nome utente > ebook.

Pubblicare libri online

La condivisione dei testi digitali può avvenire secondo diverse modalità. Oltre ad un sito personale, ci si può ad esempio servire dei servizi Amazon, partendo dalla creazione di un profilo Kindle Direct Publishing. È possibile utilizzare anche un account Amazon già esistente. I passaggi sono immediati e consistono nell’inserimento dei dettagli del libro, nel caricamento del file testuale e della copertina (in formato TIFF o JPEG). Va infine fissato il prezzo di vendita, con un guadagno massimo per l’autore del 70% rispetto alle vendite. L’offerta dei siti di self publishing è comunque ampia a livello internazionale. Due proposte italiane sono infine rappresentate da Youcanprint ed Ilmiolibro, dove si possono anche effettuare le stampe dei libri.

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