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Una breve guida che spiega cos’è Twitter e come utilizzare al meglio il famoso social network da 140 caratteri
140 caratteri per esprimere uno stato d’animo, per condividere una fotografia scattata in vacanza, il video registrato durante un evento, un articolo che si ritiene interessante oppure una qualsiasi pagina Web. Un pensiero breve, tanto veloce nella trasmissione quanto rapido nella lettura, utile per veicolare qualsiasi tipo di contenuto. Che lo si voglia chiamare social network oppure piattaforma di microblogging, Twitter è senza alcun dubbio uno dei fenomeni di maggior successo dell’intera Rete negli ultimi anni.
Ciò che distingue Twitter dagli altri servizi social è proprio la sinteticità dei post pubblicati, che non devono superare i 140 caratteri di lunghezza. In questo spazio devono essere contenuti anche i link che rimandano a pagine esterne oppure che puntano alla visualizzazione di immagini o filmati. Per risultare efficaci con questa modalità di comunicazione è dunque essenziale arrivare subito al punto, evitando giri di parole o inutili premesse.
Le dinamiche che regolano gli scambi sulla piattaforma esigono rapidità, ma non superficialità: per attirare l’attenzione degli altri utenti e stuzzicare l’interesse dei propri follower è dunque bene valutare accuratamente cosa condividere e in che modo farlo.
È possibile assegnare un’etichetta ai propri post su Twitter sfruttando gli hashtag, ovvero delle parole precedute dal simbolo “#” che stanno a indicare a quale categoria appartiene il post. Ad esempio, pubblicando un contenuto che riguarda l’Italia, sarà utile inserire “#italia” (senza virgolette) all’interno del testo, mentre parlando di Android può aiutare a indicizzare correttamente il messaggio scrivere “#android” nel corpo del messaggio.
Può succedere di voler citare altri utenti. In questo caso basta ricorrere al simbolo “@”. Ad esempio, l’autore di questo articolo può essere richiamato con “@ghido82”, mentre l’account del sito che si sta visitando con “@h_download”. Così il post diventa una sorta di messaggio diretto alla persona o al profilo interessato. Attenzione: questo tipo di scambio è pubblico, dunque visibile dall’intera community di Twitter.
Su Twitter non esistono gli amici, come ad esempio su Facebook, né le cerchie che caratterizzano i contatti su Google+. Il social network da 140 caratteri basa le proprie interazioni sui follower, ovvero su coloro che seguono un determinato account. In sintesi: i nostri follower visualizzeranno sulla loro homepage i post che pubblichiamo, mentre noi vedremo quelli condivisi dalle persone “seguite”.
Per avere successo è dunque determinante ottenere un buon numero di follower, pubblicando contenuti di qualità e interessanti, che possono essere ricondivisi (o “ritwittati” in gergo) dagli altri, raggiungendo così un pubblico più ampio.
In homepage, nella parte sinistra dell’interfaccia (prendendo in considerazione la versione desktop del servizio), è possibile trovare la sezione Tendenze. Questa, come ben comprensibile già dal nome, raccoglie gli hashtag di maggior successo in un determinato momento, ovvero quelli relativi agli argomenti più chiacchierati nel proprio paese.
Ci si possono dunque trovare ad esempio riferimenti ai fatti di cronaca più recenti, agli eventi sportivi, ad appuntamenti di spettacolo, ad un film di particolare successo in uscita nelle sale e molto altro ancora. Tenere d’occhio i trend che spopolano su Twitter e pubblicare post contenenti il relativo hashtag può rivelarsi uno strumento efficace per ottenere nuovi follower e aumentare così il bacino di utenti che visualizzarà i messaggi condivisi.
Dopo aver effettuato la registrazione dell’account, è possibile personalizzare il profilo Twitter, ad esempio impostando un’immagine personale, una breve descrizione, l’indirizzo del proprio sito Web e molto altro ancora. Per farlo è sufficiente accedere all’apposita sezione e modificare i campi mostrati, oppure fare click sul pulsante “Modifica profilo” come visibile nello screenshot allegato di seguito.
L’accesso a Twitter, sia che si voglia pubblicare qualcosa che per leggere i post condivisi dagli altri utenti, può essere effettuato tramite l’interfaccia Web del servizio. Per farlo è sufficiente aprire il browser e digitare l’indirizzo twitter.com, mentre il profilo personale si trova alla pagina “twitter.com/UTENTE”, dove a “UTENTE” va ovviamente sostituito il nome del proprio account.
Per iniziare a scrivere un post è sufficiente fare click sul pulsante “Tweet” posizionato nell’angolo superiore destro dell’interfaccia. Un contatore segnala in tempo reale il numero di caratteri e spazi che è possibile aggiungere man mano che si sta digitando, così da non superare il limite dei 140 imposto dalla piattaforma.
Non manca ovviamente la possibilità di interagire con Twitter mediante applicazioni per smartphone e tablet, oltre che attraverso client desktop per computer Windows e OS X. I software sono disponibili per la quasi totalità delle piattaforme in circolazione, tutte in download gratuito: di seguito l’elenco da cui selezionare quella che soddisfa le proprie esigenze.
Essere presenti su Twitter può tornare utile anche in ambito professionale. Una condivisione dei contenuti mirata e pianificata in modo strategico può rivelarsi efficace come strumento promozionale della propria attività, qualunque essa sia. L’importante, come già detto, è lavorare inizialmente per ampliare il pubblico raggiunto dai propri post, aumentando il numero di follower che seguono il proprio profilo.
Per farlo è utile, ad esempio, condividere l’indirizzo Twitter sul sito ufficiale dell’azienda, oppure mediante altri social network (Facebook, Google+, Linkedin ecc.), al fine di portare la pagina all’attenzione di utenti e potenziali clienti. L’importante, quando si decide di pubblicare un nuovo contenuto, è tenere sempre in considerazione che dovrà risultare interessante per chi lo andrà a leggere, altrimenti difficilmente sarà visualizzato o nuovamente condiviso.
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