Come si usa qBittorrent: tutorial

Quando si parla di file sharing si pensa subito ai torrent ed al famoso client BitTorrent che permette di scaricare moltissimi tipi di file sul proprio PC in tutta facilità. Ovviamente, si intende file come foto, video ed altri che non vadano ad infrangere alcun Copyright.

L’uso dei programmi per il file sharing non è illegale se si scaricano dalla rete solamente contenuti che non vanno ad infrangere il Copyright. Tutti gli altri usi sono da considerarsi illegali.

BitTorrent, dunque, è un ottimo programma per il P2P. Tuttavia presenta un limite che è la pubblicità presente al suo interno. Disponibile al download gratuito, lo scotto da pagare per l’assenza di costi è, appunto, la presenza della pubblicità.

Se non se ne può più della pubblicità, si può pensare ad una valida alternativa come qBittorrent. Trattasi di un programma per il file sharing molto interessante in quanto Open Source, gratuito, multilingua, multipiattaforma e davvero molto semplice da utilizzare.

qBittorrent, guida

La prima cosa da fare è recarsi sul suo sito ufficiale per scaricare l’ultima versione disponibile per il proprio sistema operativo. Il programma è disponibile per Windows, Mac e Linux. Il peso è molto limitato, circa 20 MB e quindi può essere installato anche su macchine non recentissime.

L’installazione è molto rapida e non prevede alcun setup particolare. In un meno di un minuto, qBittorrent sarà pronto ad essere utilizzato.

L’interfaccia è abbastanza chiara anche se non modernissima. La presenza della lingua italiana aiuta non poco ad approcciare con l’applicativo.

L’installazione configura anche il firewall del computer ma come noto è necessario aprire anche le porte sul router per poter scaricare i file alla massima velocità.

Per scoprire la porta da aprire, basterà recarsi in Strumenti->Opzioni->Connessione e trovare in alto il numero della porta da aprire sul router.

Sistemato il router, aprendo la porta indicata indirizzando il traffico verso l’IP del computer, si potrà sfruttare al massimo qBittorrent.

Per poter trovare il miglior bilanciamento in termini di prestazioni, magari per non consumare tutta la banda e poter effettuare altre operazioni, può essere utile limitare la velocità massima in download ed in upload. Si configura da Strumenti->Opzioni->Velocità.

A questo punto è possibile iniziare a scaricare i file. qBittorrent dispone di un motore di ricerca interno che si attiva attraverso il menu Visualizza. L’attivazione richiede, però, l’installazione di Python.

Inizializzato il motore di ricerca, basterà inserire una parola chiave per trovare tutti i file disponibili al download. Per ogni risultato è elencato il numero delle fonti. Più numerose sono e più il download andrà veloce.

Una volta trovato il file da scaricare non rimarrà da fare altro che avviare il trasferimento.

In alternativa al motore di ricerca è possibile trovare i file torrent da scaricare direttamente sul Web. Ogni download può essere messo in pausa o stoppato.
Inoltre, qBittorrent può essere gestito da remoto attraverso una comoda interfaccia Web ma è necessario configurare il computer per essere accessibile da remoto.