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Camtasia Studio: guida all'utilizzo

Vediamo come utilizzare Camtasia per creare dei video attraverso la cattura dello schermo o utilizzando la Webcam
Camtasia Studio: guida all'utilizzo
Vediamo come utilizzare Camtasia per creare dei video attraverso la cattura dello schermo o utilizzando la Webcam
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Immaginate di dover realizzare un demo di un qualcosa che normalmente utilizzate sul vostro computer oppure di voler realizzare il tutorial di un software in cui mostrare tutte le operazioni effettuate: come registrare il proprio monitor?

Esistono diversi applicativi in grado di registrare il vostro desktop e Camtasia Studio è forse uno dei più celebri. Il software nasce proprio dall’esigenza di registrare quello che accade sul vostro schermo e vi permette di creare file video da conservare o da condividere con amici e colleghi. Nell’era dei social network non poteva poi mancare la possibilità di pubblicare il video su varie piattaforme come ad esempio YouTube.

Trattandosi di un software semi-professionale, la sua versione completa è disponibile a pagamento; per fortuna viene distribuita una versione di prova per 30 giorni, grazie alla quale potrete usufruire di quasi tutte le caratteristiche del prodotto e valutarne quindi le peculiarità. Dopo averne saggiato le capacità potrete scegliere più facilmente se acquistare o meno il software.

Per iniziare ad utilizzarlo non vi resta che scaricare Camtasia Studio e scegliere se scaricare la versione per Windows o per Mac: per completare il download, dovrete avere un po’ di pazienza, visto che l’installer pesa più di 250 MB. 

Il processo di installazione sarà piuttosto standard: non vi resta che cliccare sul grosso pulsante e attendere che l’installazione venga completata.

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Al primo avvio Camtasia Studio vi proporrà un video introduttivo grazie al quale potrete imparare le prime importanti lezioni sul software, utile in particolar modo per ambientarsi con l’interfaccia grafica che offre diversi elementi.

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In basso troverete la timeline, tramite la quale potrete gestire, tagliare e ridimensionare i flussi video e audio che sono stati caricati; in una finestra nella parte a sinistra dello schermo troverete due tab chiamati “Media Bin” e “Library”; qui troverete rispettivamente i file multimediali che avrete già caricato oppure potrete accedere a quegli elementi multimediali già presenti col software stesso; infine, nella parte destra, troverete il “Canvas”, ovvero un player che vi permetterà di visionare il video che state realizzando tramite un’anteprima in tempo reale.

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In una fascia verticale nel lato sinistro dello schermo potrete trovare una barra degli strumenti con tutte le opzioni principali del software, tra cui “Annotations” che vi permetterà di aggiungere dei testi a video, “Transitions” per visualizzare ed applicare gli effetti grafici di transizione sul vostro file, “Voice Narration” e “Audio Effects” per aggiungere appunto delle tracce audio con una voce narrante ed altri effetti audio presenti nella libreria del software stesso, “Visual Effects” nel caso vogliate aggiungere degli effetti grafici ed inoltre la voce “Captions” vi darà la possibilità di inserire facilmente dei sottotitoli.

È inoltre possibile applicare degli effetti alle caselle di testo e al cursore del vostro mouse, per meglio enfatizzare alcune operazioni particolari come la selezione, il click destro, il click sinistro, ecc.

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Come già accennato, il vero fulcro del software sta nella possibilità di registrare in tempo reale cosa avviene sul desktop. Per iniziare, non vi resta che cliccare sul pulsante Record posto in alto a sinistra: una volta premuto, si aprirà una nuova barra per la registrazione del video e il software principale si ridurrà automaticamente ad icona.

Tramite questo pannello potrete scegliere la dimensione e la parte di schermo che vorrete registrare, così come se registrare o meno un file audio tramite il vostro microfono o se attivare la vostra webcam per registrare voi stessi mentre lavorate davanti allo schermo; un vistoso tasto “Rec” vi permetterà di iniziare e mettere in pausa la registrazione, in modo da semplificarvi il lavoro in fase di editing.

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Una volta realizzata la clip, questa verrà automaticamente aggiunta al progetto in corso: adesso sarà più facile effettuare dei tagli, applicarvi le animazioni e gli effetti precedentemente descritti.

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Avrete così registrato il vostro desktop e realizzato un video che, con i dovuti effetti di transizione e filtri, vi aiuta a mostrare e spiegare un certo contenuto, magari mostrando il vostro video mentre spiegate i concetti chiave.

Naturalmente, il software offre altre personalizzazioni, come il formato video da utilizzare, la risoluzione e la qualità audio, i codec, ecc. Una volta che la vostra clip è completa, questo può essere salvata in locale ma, cosa più importante, può essere direttamente condivisi su siti quali Screencast, Vimeo, GDrive e YouTube.

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In conclusione, tramite questo tutorial, potrete muovere i primi passi nel registrare, modificare e pubblicare il video del vostro desktop in azione. Realizzare tutorial e video guide diventa facile e quasi immediato: chissà che i vostri video non possano riscuotere un discreto successo e rendervi un celebre Youtuber.

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