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Ballot screen: quale browser scegliere?

Breve confronto tra i principali browser web in occasione dell'introduzione del ballot screen nei sistemi Windows
Breve confronto tra i principali browser web in occasione dell'introduzione del ballot screen nei sistemi Windows
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Dal primo marzo nei sistemi Windows è stato introdotto il ballot screen, frutto di una lunga discussione tra Microsoft e l'Unione Europea. Esso rappresenta una sorta di compromesso per limitare la posizione di dominanza della casa di Redmond in materia di browser, prendendo in considerazione il lungo intervallo di tempo nel quale è stato "imposto" Internet Explorer.

Trovandolo preinstallato nel sistema, la maggior parte degli utenti non ha infatti ritenuto di dover passare ad un altro software di navigazione, riuscendo a svolgere pienamente la propria attività. Si è però evidenziato un limite evidente in termini di libera concorrenza, tenuto conto dei diversi browser che sono stati sviluppati nel corso di questi anni, in grado di offrire prestazioni quantomeno paragonabili allo stesso Internet Explorer. Gli utenti hanno così ora la possibilità di scegliere il programma di navigazione predefinito, mediante una finestra nella quale vengono inseriti in modo casuale 12 browser tra i quali sono annoverabili i più importanti, e precisamente: Firefox, Chrome, Opera, Safari e Internet Explorer. La scelta non appare semplice e questo articolo si propone come piccolo contributo per cercare di effettuare quella più opportuna, legandola in particolare a esigenze specifiche.

Firefox

Firefox è probabilmente il concorrente di Internet Explorer più affermato, forte di un progetto Open Source gestito da Mozilla e consolidatosi sempre più negli anni. Include un ampio elenco di funzionalità per consentire di affrontare ogni genere di problematica legata al Web, spiccando per versatilità e personalizzazione. La gestione della memoria è stata inizialmente uno dei limiti del programma, la quale nelle ultime versioni è stata comunque migliorata. Nel complesso la sua velocità operativa è infatti apprezzabile, tenuto conto della rapidità con la quale carica le pagine. La figura 1 mostra infatti un raffronto che indica un evidente incremento di velocità dalla versione 3 all'attuale 3.6, grazie anche all'implementazione del nuovo motore JavaScript TraceMonkey.

Figura 1. Raffronto velocità versioni Firefox
Raffronto velocità versioni Firefox

Il supporto dei profili colore risulta utile per apprezzare nel migliore dei modi i colori di foto e immagini pubblicate online. La disponibilità di migliaia di plugin si pone quale elemento di eccellenza, riuscendo a coprire le più svariate categorie. L'installazione iniziale è così corredabile da componenti aggiuntivi i quali sono in grado di trasformarlo in un potente strumento di lavoro, migliorandone l'usabilità e rendendolo un prodotto particolarmente versatile. Sul piano della sicurezza e della privacy vi è un controllo nativo dei siti per intercettare l'eventuale presenza di agenti malevoli, quali virus, cavalli di troia e malware in genere. La navigazione anonima fa accedere a risorse personali senza lasciare traccia, utile soprattutto nel caso di uso condiviso del PC. è inoltre apprezzabile il miglioramento nel supporto di screen reader per favorire la navigazione di persone non vedenti.

Chrome

Chrome in questo contesto è considerabile come l'astro nascente, essendo quello di più recente introduzione nel mercato. Google ha investito risorse ingenti nel progetto ed è perciò ragionevole ritenere che una sua ampia diffusione non tarderà ad arrivare. Una delle sue peculiarità è la ridotta occupazione di memoria, rendendolo snello sia all'avvio che durante il caricamento delle pagine. Ciò è dovuto anche all'adozione di un'interfaccia grafica essenziale, la quale consente al tempo stesso di svolgere le azioni principali con immediatezza e semplicità.

Figura 2. Interfaccia Chrome
Interfaccia Chrome

Un ulteriore contributo alla rapidità operativa deriva dalla possibilità di eseguire ricerche direttamente nella barra degli indirizzi, utilizzando ovviamente come motore quello della grande G. Il supporto di applicazioni web e JavaScript offre anch'esso prestazioni degne di nota. La personalizzazione può essere fatta con la semplice applicazione di temi per aggiungere nuove combinazioni di colori e motivi all'interfaccia e alle schede. La disposizione delle schede e l'utilizzo di miniature per aprire i siti più visitati si propongono quali ulteriori opzioni a favore della praticità d'uso. Il numero di componenti aggiuntivi di Chrome è in costante crescita, dei quali molti sono rivolti ai principali servizi e strumenti online messi a disposizione da Google stessa, proponendosi quale ulteriore criterio per adattarlo alle singole esigenze.

Opera

Opera è da considerarsi tra i browser storici del Web e si è sin dall'inizio distinto per la sua affidabilità durante la navigazione. A partire dalla versione 10 sono state introdotte novità di rilievo, le quali lo hanno reso probabilmente tra i programmi di navigazione più originali rispetto all'interfaccia grafica. La barra delle schede è ridimensionabile e consente di visualizzarle come miniature costituenti pratiche anteprime delle pagine consultate.

Figura 3. Pannello schede Opera
Pannello schede Opera

Nell'ambito di una scheda si apprezza l'intuitività d'uso dei "Speed Dial" per richiamare rapidamente i siti preferiti. Questi possono inoltre essere scambiati tra loro o con gli elementi della barra delle schede con la funzione drag and drop, particolarmente apprezzabile in presenza di touchscreen. Opera Turbo è una funzionalità implementata per migliorare la velocità di connessione ai siti che richiedano maggiori risorse, in particolare in presenza di larghezze di banda limitate. I widget sono un'altra prerogativa di Opera e permettono di arricchire l'interfaccia con elementi appartenenti a diverse categorie. Strumenti integrati per la gestione di posta elettronica, newsgroup, IRC e feed RSS conferiscono versatilità al software.

Safari

Safari è un programma di navigazione sviluppato da Apple e rivolto prevalentemente al mondo Mac. Anche se in ambiente Windows appare quale prodotto di nicchia, presenta comunque specifiche di rilievo e peculiari. Tra le caratteristiche più interessanti vi è "Top Sites", la quale facilita l'individuazione dei siti preferiti mediante anteprime in miniatura distribuite all'interno di una pagina. Una stella inserita nell'angolo superiore destro indica inoltre che la pagina è stata aggiornata rispetto all'ultima consultazione e cliccando su essa viene dinamicamente aggiornata l'anteprima.

Figura 4. Top Sites Safari
Top Sites Safari

Cover Flow è un'esclusiva del browser, concepita anch'essa per visualizzare con immediatezza l'elenco dei preferiti, i quali vengono presentati cercando di rispecchiare la struttura originaria. E ciò vale anche per la cronologia, dove durante la ricerca si apprezza l'efficacia delle immagini in miniatura dei siti esplorati in precedenza. La funzione di navigazione privata permette di operare senza rischi particolari, in quanto le pagine visitate non vengono inserite nella cronologia, non sono prese in considerazione informazioni (quali password e nomi utente) nella modalità di riempimento automatico e i contenuti scaricati sono automaticamente eliminati dalla relativa finestra.

Internet Explorer

Internet Explorer, per evidenti motivi, si è sinora proposto nel bene e nel male quale standard di riferimento per la navigazione web, fungendo da traino per l'affermazione o meno di nuove soluzioni tecnologiche. Nella versione 8, Microsoft ha cercato di lavorare sull'incremento delle prestazioni e in particolare sulla velocità operativa, uno dei limiti riconosciuti del software. Tra le sue prerogative vi è soprattutto quella degli acceleratori, pensati per favorire un accesso più rapido a risorse inerenti traduzioni, blog, email, ricerche e mappe.

Figura 5. Acceleratori Internet Explorer
Acceleratori Internet Explorer

Un pannello di controllo consente di modificarne la configurazione per aggiungere nuovi elementi e migliorare ulteriormente l'operatività personale. Web Slice è un'altra nuova funzione utile per la raccolta di informazioni, rivolta all'iscrizione ad aree dei siti supportati per ricevere aggiornamenti automatici riguardanti specifici contenuti, integrandosi anche con quelli preferiti. Se vi è la disponibilità di dati aggiornati, la relativa Web Slice appare in evidenza e se la si seleziona viene aperto un box di anteprima, potendo anche cliccarlo per accedere direttamente al sito. Il gruppo di schede rappresenta un metodo per rendere più ordinata la navigazione attraverso la colorazione dell'intestazione delle schede stesse in base a determinati argomenti. Il filtro SmartScreen permette di verificare l'attendibilità in termini di sicurezza delle pagine consultate e InPrivate Filtering fa scegliere quali provider possano ricevere informazioni sui siti frequentati.

Quale tra questi è il browser migliore? è arduo e probabilmente azzardato proclamare un vincitore, in quanto occorre tenere conto sia delle inclinazioni che del tipo di esperienza di navigazione personali. La scelta può essere pertanto dettata da diversi criteri, quali l'usabilità, l'interfaccia grafica e la personalizzazione. Sicurezza e privacy sono da tenere in particolare considerazione e le ultime versioni di questi programmi offrono modalità di navigazione privata e strumenti rivolti all'individuazione di siti potenzialmente pericolosi. Probabilmente una buona idea potrebbe essere quella di installare tutti questi browser e utilizzare quello più adatto di volta in volta.

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