AppBounty: cos’è, come funziona e trucchi

AppBounty è una app sviluppata per cercare teoricamente di guadagnare buoni e punti con il proprio smartphone. L’idea alla base di questo sistema è di scaricare gratis altre app mediante le quali acquisire crediti da utilizzare in siti dedicati. Una volta accumulato un determinato valore in punti si può procedere al riscatto dei codici riutilizzabili in acquisti da effettuare in circuiti quali iTunes, Amazon, Steam, Xbox, Nintendo e PSN.

Le app scaricate devono essere provate, pur se per un breve periodo, al fine di poter ottenere credito. Può venire inoltre richiesto di partecipare a sondaggi, accettare preventivi di vario genere, guardare video pubblicitari, effettuare acquisti su siti convenzionati ed altro ancora. L’approccio con AppBounty deve dunque essere il più cauto possibile per evitare di ritrovarsi subissati da offerte e promozioni di diversa natura. E ciò vale specialmente nel caso si valuti l’idea di fornire i propri dati ad aziende non ben precisate. Per raggiungere crediti minimi occorrono inoltre perseveranza e pazienza, accedendo all’app od al sito di riferimento il più frequentemente possibile.

L’app Android è legata la device in uso e si può pertanto installare su smartphone o tablet diversi per accumulare “in parallelo” più crediti. Al contempo si può fissare un determinato obiettivo, così da tenerlo sempre presente quando si accede all’app attraverso la visualizzazione di una barra colorata crescente. Raggiunto tale obiettivo si può quindi procedere al suo riscatto per utilizzarlo in un acquisto, ad esempio sul sito di Amazon. Si tenga presente che i punteggi minimi raggiunti non hanno una scadenza precisa, pertanto le procedure di riscatto possono essere attivate quando voluto. Un modo per guadagnare qualche credito aggiuntivo è ad esempio quello di invitare degli amici ad usare AppBounty. Resta comunque il fatto che l’esperienza possa risultare frustrante dopo pochi giorni di utilizzo, a meno di una perseveranza personale.