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MacDrive

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Licenza: Shareware

Lingua: inglese

Prezzo: 49.99

Versione: 10.0.2.6

Dimensione: 10.6Mb

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Quando si installa un qualsiasi sistema operativo, questo formatterà il nostro hard disk con un particolare file system. Per chi non ha confidenza con questo termine, possiamo riassumere il tutto in poche parole affermando che il file system è il tipo di meccanismo che il sistema operativo utilizza per salvare e organizzare i file su un un dispositivo di memoria di massa come un disco, un supporto ottico, ecc.

Nell’ambiente Windows, i file system più conosciuti sono indicati dagli acronomini FAT32 e NTFS. La scelta del file system è spesso legata alla versione del sistema operativo e può avere importanti ripercussione nella gestione del disco e nelle prestazioni.

In ambiente Mac, ovvero nei dispositivi di Apple, ne viene utilizzato un tipo differente, chiamato HFS Plus. Tale sigla sta per Hierarchical File System e, senza addentrarci troppo nei particolari della logica a basso livello, possiamo affermare che è grazie ai meccanismi di questo file system che è possibile ottenere ottime prestazioni.

Di solito gli utenti non si preoccupano di tali meccanismi, se non in fase di installazione del sistema operativo, ma nella vita di tutti i giorni può succedere di voler convertire dei file da un file system ad un altro.

Più precisamente, può succedere che mentre si sta utilizzando un sistema Windows si ha accesso ad un disco formattato con file system HFS, ovvero un disco proveniente da un computer Mac. I file che ci interessano, siano essi filmati, file audio, progetti di Photoshop o Illustrator, ecc, risulteranno inaccessibili in quanto Windows non gestisce tale file system.

Per fortuna viene in nostro soccorso MacDrive, un software sviluppato da Mediafour che promette di portare la “pace” fra un sistema Windows e uno Mac. Il programma è infatti in grado di aggiungere il supporto ad HFS+ utilizzando direttamente il file Explorer di Windows.

MacDrive viene distribuito a pagamento e in due versioni: standard e pro; è comunque possibile scaricare una demo dalla durata di cinque giorni.

Installazione semplice ed uso immediato

Come di consueto analizziamo il programma a partire dal processo di download e installazione. Il file di setup consiste in un eseguibile che verrà scaricato in pochi secondi, visto che pesa poco più di 12 MB. Al doppio click inizierà il processo di installazione guidato che consiste in poche schermate standard, senza impostazioni di sorta.

Tuttavia la durata dell’installazione potrebbe variare da PC a PC, in quanto agire a livello del file system è un’operazione delicata; al termine vi verrà inoltre richiesto il riavvio del computer in modo da rendere effettive tutte le modifiche.

Per utilizzare dei dischi con file system HFS non dovrete fare altro che collegarli al computer. Dopo aver riavviato infatti, vi basterà utilizzare Windows Explorer per accedere ai dischi Mac e prelevare i file desiderati; con MacDrive installato, questi saranno disponibili come qualsiasi altro file, con tanto di icona, dimensione e altri dettagli.

Disk manager e masterizzazione per Mac

Le attività di MacDrive non si fermano alla semplice consultazione e accesso ai file con file system HFS+; il software offre infatti altre funzionalità tutte accessibili grazie alla schermata di Quick Start.

Aprendo questo pannello tramite il menù Start, apparirà una piccola schermata in cui sono presenti alcune scorciatoie ad altre funzionalità. L’accesso ai dischi Mac viene effettuato, come già citato, attraverso Explorer mentre è possibile masterizzare dei CD o DVD cliccando sulla voce “Burn Mac CD or DVDs”. Verrà cosi aperta un'altra schermata in cui potrete aggiungere file e cartelle che verranno masterizzate nel formato compatibile con i dispositivi Apple.

E’ inoltre presente un Disk Manager che consente di creare o formattare partizioni HFS/HFS+: sempre tramite lo stesso pannello, è possibile selezionare una porzione di disco non allocata, creare nuovi partizioni e formattarle.

Se possedete già un disco con una partizione HFS, MacDrive vi offre uno strumento anche per la manutenzione. E’ infatti possibile eseguire una procedura di controllo e riparazione di un disco danneggiato. Questo strumento di fixing è in grado di risolvere o eliminare i problemi più comuni sull’integrità logica della partizione.

Il software funziona egregiamente ma durante l’accesso o il trasferimento di file da partizioni Mac a quelle Windows, si verificano dei rallentamenti; questi sono inevitabili, in quanto la procedura per accedere ad un file system diverso da quello iniziale non è banale.

Per quanto il software si riveli utile, si può aggirare questo problema utilizzando un servizio cloud come Dropbox: grazie alla rete infatti si può trasferire un file senza aver bisogno di scomodare il file system.

In conclusione, MacDrive rimane un buon programma che rende accessibili tutte le partizioni di un disco Mac su Windows; tuttavia l’utilità vera e propria dipende dalle vostre esigenze.

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