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MacKeeper: come configurarlo e sfruttarlo al meglio

Come utilizzare MacKeeper, un software all-in-one per ottimizzare e proteggere il proprio Mac
MacKeeper: come configurarlo e sfruttarlo al meglio
Come utilizzare MacKeeper, un software all-in-one per ottimizzare e proteggere il proprio Mac
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L’ottimizzazione e la protezione dei sistemi operativi da agenti malevoli costituisce un aspetto rilevante in tema di prestazioni e salvaguardia dei dati. Mac OS di fatto è tra le piattaforme più efficienti e robuste, ma può comunque tornare utile rivolgersi a strumenti destinati ad affinarne le prestazioni e, soprattutto, alla protezione da attacchi esterni.

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MacKeeper è stato pensato quale tool specifico per la manutenzione e la pulizia di desktop e portatili operanti con il sistema operativo Apple. Vediamo come configurarlo ed utilizzarlo nel migliore dei modi. Prima di proseguire va precisato che si tratta di un applicativo controverso, in quanto ha suscitato in più occasioni le critiche da parte di utenti insoddisfatti. Rimostranze legate in particolare a rallentamenti o blocchi di sistema imprevedibili, oltre ad annunci pubblicitari invasivi. MacKeeper può essere scaricato in versione di prova presso il sito ufficiale. Il software prevede limitazioni funzionali, le quali possono essere rimosse a pagamento, aderendo ad uno dei diversi piani disponibili. L’utilità è una sorta di suite che racchiude in sé sedici diversi applicativi, finalizzati a pulizia, gestione dati e sicurezza. L’interfaccia dell’applicativo è essenzialmente suddivisa in tre aree relative a navigazione, lavoro e supporto.

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La pagina principale si apre con una indicazione sullo stato del sistema Se si è acquistato un piano, si possono inserire i dati del proprio profilo per attivare il programma. In caso contrario si può creare un account gratuito di prova. All’avvio lo stato di sistema verrà segnalato come “sconosciuto”, in quanto non si è ancora eseguita una scansione. Conviene farlo, cliccando il tasto di scansione e riparazione posto nell’area di lavoro. Al termine viene presentato un report con la possibilità di eliminare con un semplice click i file ritenuti obsoleti, inefficienti o minacciosi per la sicurezza. Pur essendo suddiviso in diversi moduli, la modalità di utilizzo di ciascuno di essi è pressoché analoga e ciò favorisce l’immediatezza d’uso generale.

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Si può così passare alle sezioni specifiche per la sicurezza Internet e la protezione dei dai locali. La protezione da virus, phishing e malware agisce in tempo reale, ma è comunque consentito forzare in qualsiasi istante una scansione completa o mirata ad aree specifiche di sistema. È inoltre prevista una funzione di pianificazione per analizzare periodicamente file e cartelle. Nel malaugurato caso in cui il proprio Mac venga smarrito o rubato si può installare e configurare un modulo antifurto.

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Esso consente di generare un report ed inviarlo al proprietario quando avviene un tentativo di accesso con password errata. Le informazioni generate contengono anche informazioni sul luogo in cui si trova il malintenzionato. L’opzione di pulizia veloce prevede cinque utilità differenziate rivolte all’ottimizzazione del disco e consente di agire in particolare su file inutilizzati, orfani, cache e  log, legati anche alla disinstallazione di software. In tale ambito MacKeeper prevede anche un modulo per rimuovere programmi, widget e plugin senza lasciare tracce nel sistema. Basta semplicemente selezionare l’elemento per visualizzare le sue informazioni principali, visualizzarlo nel finder e rimuoverlo insieme a tutti i suoi riferimenti.

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Analogamente si può procedere per analizzare il sistema alla ricerca di elementi duplicati, grazie al modulo omonimo. Bisogna cliccare il pulsante di avvio scansione e lasciare che il software si occupi del resto. La ricerca può concernere anche file, immagini, brani audio, filmati, archivi e documenti specifici, grazie alla disponibilità di filtri avanzati. Questa funzione va comunque usata in generale con molta cautela, al fine di evitare l’eliminazione inappropriata di file.

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Per migliorare le prestazioni si può ricorrere anche al modulo di pulizia della memoria RAM, operazione che avviene anch’essa con un semplice click. Due le modalità configurabili: una base di semplice alleggerimento ed una avanzata che opera più approfonditamente per liberare una maggior quantità di memoria. MacKeeper consente anche di legare al login un set di applicazioni da avviare e ciò consente di personalizzare ulteriormente l’esperienza d’uso. Il modulo “update tracker” è stato pensato per mantenere aggiornate le applicazioni installate, così da avere a disposizione sempre le ultime versioni. Quelle da aggiornare vengono evidenziate con un pallino rosso, mentre quelle aggiornate con uno verde. Le procedure di upgrade, a seconda dei casi, possono essere eseguite con link diretti ai file o alle pagine di download.

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In tema di controllo, protezione e salvaguardia di dati ed informazioni si può contare su ulteriori moduli per recuperare file cancellati erroneamente, eseguire backup, cifrare documenti con algoritmi AES-128 e 256 e cancellare elementi in modo permanente per inibire qualsiasi tentativo di recupero.

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